Farmacie e lo sconfinamento dalla zona assegnata
- Avv Aldo Lucarelli
- 2 set
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In caso di sconfinamento dalla zona assegnata o prevista in pianta organica è possibile procedere a ricorso amministrativo nei termini di legge - 60 giorni - e chiedere l'annullamento degli atti autorizzativi.
Questa la sintesi della sentenza con cui il Tar Napoli seguendo un pacifico orientamento sul tema, ha accolto il ricorso avverso la Regione Campania in una controversia che vedeva autorizzata una #farmacia ad aprire nella propria zona, pur invadendo con una pertinenza o una apertura la sede di altra farmacia. (Tar Napoli 5109/2025).
Sul tema abbiamo scritto molto leggi pure:
Tale sentenza segue il solco delineato dalla giurisprudenza in tema di "interesse a ricorrere" ovvero della possibilità di un #farmacista ad avviare un ricorso avverso le delibere istitutive autorizzative, sul tema si veda la sentenza Tar Napoli 869/2017 secondo cui:
".. è altrettanto indubitabile che sussiste in capo alle ricorrenti, già titolari di sede farmaceutica, una situazione soggettiva differenziata e qualificata rispetto alla generalità dei cittadini e un interesse a che la collocazione della nuova farmacia sia rispettosa della zonizzazione comunale e dei limiti legali in tema di distanze in funzione della corretta distribuzione sul territorio comunale delle farmacie autorizzate e del principio di concorrenza.."
Leggi pure:

Prima di concludere una notazione pratica,
è necessario valutare l'interesse a ricorrere PRIMA di procedere ad un ricorso" al fine di evitare problemi procedurali che nulla hanno a che vedere con il problema oggettivo riscontrato nel territorio
La sentenza di Napoli 5109/25 infatti oggi è sospesa dal Consiglio di Stato, il quale dovrà pronunciarsi nel merito della vicenda. Attendiamo sviluppi.
Diritto Farmaceutico
Avv. Aldo Lucarelli










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