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Farmacia e Dispensario Stagionale, Estate tempo di nuovi servizi

Arriva l'estate, sale il turismo, si crea l'opportunità e la necessità di un dispensario stagionale.


Ma dove ?


nelle stazioni di soggiorno, di cura e di turismo, nonché nelle altre località climatiche, balneari o termali o comunque di interesse turistico…con popolazione non superiore a 12.500 abitanti, le regioni … possono autorizzare, in aggiunta alle farmacie esistenti … l’apertura stagionale di dispensari farmaceutici …” .


La competenza è del Comune nella persona del Sindaco, che quale soggetto più vicino al territorio, previa ricognizione delle strutture ricettive atte a dimostrare l'incremento di popolazione e l'individuazione della zona "sfornita" dal servizio farmaceutico, potrà richiedere alla Regione l'istituzione stagionale.



La valutazione quindi è di carattere discrezionale almeno nella prima parte della procedura, al fine di individurne i requisiti e le necessita terriforiali.


Chiaramente ove si trattasse di necessità non stagionali si potrebbe aprire la strada per una soluzione radicale e non provvisoria quale che sia la farmacia ex art 104 di carattere straordinaria istituita con il sistema topografico. (Viabilita, poca accessibilità da parte della popolazione, distanza minima di 3km, anche se il Tar Abruzzo ha sottolineato di recente che la distanza non è un requisito tassativo)



Tale richiesta deve riferirsi specificatamente ad una località di rilevanza turistica riconosciuta anche solo di fatto e deve riportare l’identificazione della popolazione ivi residente (non più di 12.500 abitanti) deve inoltre riportare l’esistenza di strutture alberghiere, camping, alloggi privati ecc. che determinano l’incremento del flusso turistico.


Il Sindaco ricevuta l’autorizzazione all’istituzione del dispensario da parte della Regione, adotterà il relativo decreto autorizzativo alla gestione del dispensario.


Il dispensario verrà affidato in gestione al titolare più vicino in zona di pertinenza (inteso come ambito territoriale e non locale).


E se il farmacista più vicino non è concorde?


Nel caso di rinuncia del farmacista più vicino alla zona turistica, l’affidamento alla gestione del relativo esercizio, potrà essere affidata dal Sindaco con ricorso ad avviso pubblico aperto a tutti i farmacisti limitrofi alla località interessata.




Avv Aldo Lucarelli

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