top of page

Il riproporzionamento dei posti riservati nei concorsi pubblici

Nel post dedicato (leggi qui) abbiamo affrontato il delicato tema delle "riserve" di posti nei concorsi pubblici imposte dalla legge.



Nel presente post affrontiamo un altro aspetto non meno importante, ovvero il limite di legge per i posti riservati e la problematica della presenza di piu' tipi di riserve di posti, con il conseguente problema del calcolo dei posti disponibili.


ree

Chiaramente ove venissero lese le quote sarebbe sempre possibile adire il Tribunale Amministrativo per una verifica concreta. Leggi qui.

La riserva per i volontari delle Forze Armate (VFP1, VFP4, etc.)

Come abbiamo visto, questa riserva è obbligatoria e pari al 30% dei posti disponibili. È un diritto di precedenza che spetta a coloro che hanno svolto un servizio militare volontario senza demerito.


Esistono però altre categorie di riserva


Oltre ai militari, le principali riserve previste dalla legge sono:

  • Categorie protette (Legge 68/1999): Questa legge riserva una quota dei posti a persone con disabilità e ad altre categorie (come orfani, coniugi superstiti, etc.). Le percentuali variano in base al numero di dipendenti dell'amministrazione (ad esempio, il 7% per le amministrazioni con più di 50 dipendenti).

  • Volontari del Servizio Civile Universale: Anche a questa categoria è riservata una quota di posti, in genere pari al 15%.


La legge prevede un blocco del 50% dei posti disponibili per le riserve, per tutelare anche i soggetti privi di riserve.


Sì, esiste un limite. La normativa (in particolare l'articolo 5 del DPR 487/1994, modificato dal DPR 82/2023) stabilisce che la somma delle quote di riserva non può superare il 50% dei posti messi a concorso.


Ciò significa che se la somma delle percentuali di riserva (ad esempio, 30% per i militari e 15% per il Servizio Civile) supera il 50%, le quote devono essere ridotte in maniera proporzionale in modo da non superare tale soglia.


Ed ecco il primo dubbio ma come si calcola la riserva nella pratica del concorso?

Il processo è il seguente (in via teorica non ci sostituiamo alle commissioni):


  • Calcolo iniziale: Si calcolano le singole riserve in base alle percentuali previste.

    • Esempio: 10 posti a concorso.

    • Riserva militari (30%): 10×0.30=3 posti.

    • Riserva servizio civile (15%): 10×0.15=1.5 posti.

    • Riserva categorie protette (es. 7%): 10×0.07=0.7 posti.

  • Verifica del blocco del 50%: Si sommano le percentuali. Nell'esempio precedente, 30%+15%+7%=52%. Poiché 52% supera il 50%, le quote devono essere riproporzionate.

  • Riprogrammazione proporzionale: Le quote vengono ridotte in modo che la loro somma non superi il 50%. Il calcolo esatto può variare, ma in sostanza si distribuiscono i 5 posti riservati (il 50% di 10) tra le diverse categorie in base alla loro quota iniziale.

  • Criterio di precedenza: Dopo aver stabilito il numero di posti riservati per ciascuna categoria, l'amministrazione scorre la graduatoria unica e, per i posti riservati, assegna la posizione al candidato idoneo che ne ha diritto, a prescindere dal punteggio, purché abbia superato le prove. Se non ci sono candidati idonei per una specifica riserva, il posto viene assegnato al candidato successivo in graduatoria, senza che si proceda all'ulteriore scorrimento tra le altre riserve.

  • Frazioni di posto: Come già detto, le frazioni di posto (nell'esempio il 0.5 per il servizio civile e il 0.7 per le categorie protette) non si perdono, ma si sommano con le riserve dei successivi concorsi banditi dalla stessa amministrazione.


Esempio pratico con 10 posti:

  • 10 posti totali.

  • Numero massimo di posti riservabili (50%): 5 posti.

  • Riserva militare (30%): 3 posti.

  • Riserva servizio civile (15%): 1 posto (arrotondamento per difetto).

  • Totale posti riservati: 4 posti, che è inferiore al limite del 50%. In questo caso, non c'è bisogno di riproporzionamento.

  • L'amministrazione assumerà i 4 riservisti idonei che rientrano nelle categorie, anche se hanno un punteggio inferiore ai non riservisti. Gli altri 6 posti verranno assegnati ai candidati migliori in graduatoria.


Questo schema garantisce un equilibrio tra il diritto di accesso al pubblico impiego per tutti e le tutele previste per alcune specifiche categorie di cittadini.


Continua a seguirci per aggiornamenti



Studio Legale Angelini Lucarelli

Avv. Aldo Lucarelli

Comments


Disclaimer: 

gli articoli del blog non costituiscono consulenza sono casi di scuola ad uso studio di carattere generale e non prescindono dalla necessità di un parere specifico su caso concreto.

www.studiolegaleoggi.com/privacy

  • Youtube
  • Instagram
  • Facebook Social Icon
  • LinkedIn Social Icon
bottom of page